Attentato Archiviato
17/04/2013 08:34
Dopo il panico di lunedì, ieri il listino americano ha tirato il classico sospiro di sollievo post-attentati, quando è stato chiaro che dietro le bombe di Boston non ci sono piani terroristici di vasta scala, ma soltanto la pazzia distruttrice di qualche fanatico isolato. L’America, abituata alle incursioni di pazzi che sparano alla cieca sulla folla, ha visto a Boston i medesimi pazzi usare le bombe anziché i fucili. Il fatto si inquadra perciò all’interno dell’ordinaria follia americana e viene subito archiviato dalle borse come cosa ininfluente. Perciò SP500 ha recuperato buona parte delle perdite del giorno prima e gli operatori possono tornare a concentrarsi sulle trimestrali e sui dati macro, che ieri sono stati migliori delle attese. Peggiori delle aspettative sono stati invece i dati europei. L’indice ZEW tedesco è sceso parecchio al di sotto delle attese e segnala un certo deterioramento del clima di fiducia delle imprese. Le borse europee hanno chiuso tutte in ribasso.
L’Asia stamane sta invece assecondando il recupero americano e rimbalza dopo il calo di lunedì. Possiamo perciò ipotizzare che la partenza europea sia positiva, per poi adeguarsi alle indicazioni americane, che oggi dovranno fare i conti con altre trimestrali (Bank of America, American Express e Ebay).
La situazione permane incerta e combattuta, con l’Europa che pare pronta ad estendere la correzione, mentre i listini USA sono ancora troppo vicini ai massimi assoluti e con poca voglia di scendere.
Si vive un po’ dappertutto un clima incertezza e di attesa.
Stai a vedere che nel mondo aspettano tutti D’Alema for President.
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