Meglio del Super Bowl
06/11/2012 08:51
Ieri i mercati azionari hanno continuato a riflettere, con variazioni quasi dappertutto di scarsa entità, sul possibile vincitore delle elezioni USA. Quelli di Spagna ed Italia hanno invece subito le batoste sui titoli bancari, dovute a rumors e indiscrezioni sulle difficoltà nel cammino di salvataggio di Grecia e Spagna, in attesa che i nodi vengano al pettine alla riunione dell’Eurogruppo di giovedì prossimo.
Così Italia e Spagna hanno lasciato sul terreno più dell’1%, mentre la borsa americana ha leggermente recuperano il terreno perso nella scivolata di venerdì.
Rialzisti e ribassisti continuano a giocare a centrocampo, in attesa della designazione del vincitore americano, senza dimenticare la forse ancora più importante nomina del presidente del Partito Comunista Cinese, che sarà il dominus della potenza industriale per i prossimi 10 anni, durante i quali il dragone sorpasserà nella ricchezza prodotta lo stanco aquilotto americano.
La nomina avverrà giovedì, ma là già tutto è stato deciso e nulla trapela oltre a quello che il partito vuole che si sappia. Pertanto i mercati snobbano l’evento nell’impossibilità di controllarlo.
La giornata odierna dovrebbe trascinarsi anch’essa più o meno stancamente verso la serata, quando tutti si appresteranno a gustarsi la partita elettorale, con i primi exit poll previsti dopo la mezzanotte italiana. Neanche fosse il Super Bowl.
____________________________________________________________________________________________________
Pierluigi Gerbino - P. Iva 02806030041
v. Torino 81 - 12048 Sommariva del Bosco (CN)
I contenuti, le analisi e le opinioni pubblicati in questo sito sono realizzati da Pierluigi Gerbino,
che se ne assume la responsabilità a tutti gli effetti. Tutti i diritti di utilizzo, riproduzione e
divulgazione sono riservati. Nessuna parte del sito potrà essere prelevata, trasmessa, tradotta, pubblicamente esposta,
distribuita o incorporata in altre opere d'ingegno.