Volare... oh, oh!
17/10/2012 09:00
Come ipotizzato nel commento di ieri mattina, lo scampato pericolo ribassista di lunedì ha portato con sé la continuazione del rialzo anche per tutta la seduta di ieri. Sull’onda delle voci che danno per fatto l’accordo tra UE e Spagna per la richiesta di aiuti al Fondo Salva-spread, che dovrebbe essere imminente, e grazie alla serie di trimestrali americane scoppiettanti (Goldman Cachs, Coca Cola, Mattel, Johnson & Johnson), alla produzione industriale cresciuta a settembre e alla fiducia dei costruttori edili ai massimi da sei mesi, che hanno dato una buona intonazione ai listini americani fin dall’apertura, tutte le borse hanno messo le ali ed il nostro mercato è riuscito addirittura a superare il precedente ultimo massimo relativo del FIB di 15.870, aprendosi la strada ad ulteriori allunghi che hanno come obiettivo quota 16.700, il più alto massimo estivo di metà settembre.
L’ ottimismo si è esteso anche all’obbligazionario, con lo spread sceso sotto quota 340, quasi ai minimi estivi, e sulle altre borse europee, ma soprattutto quella spagnola, che ha messo a segno un rialzo superiore al 3%, beneficiando ovviamente più di altre dei rumors di salvataggio.
L’entusiasmo è stato impermeabile alle notizie provenienti dalla Grecia, dove hanno avuta una pericolosa battuta d’arresto le trattative tra la Troika (BCE, FMI, UE) ed il governo greco per concedere i tempi supplementari alle manovre di risanamento che gli ellenici dovranno ancora fare per ottenere le prossime tranches di aiuti UE.
E’ la chiara dimostrazione che dopo lo scampato pericolo di ieri i mercati hanno deciso di guardare la parte piena del bicchiere e lasciare ad altri momenti la considerazione della parte vuota.
Intanto il tempo passa e ci si chiariranno meglio le idee sui tanti elementi di incertezza che avvinghiano i mercati, a cominciare dalle elezioni americane, che nella nottata hanno visto tornare all’attacco Obama e vincere, secondo i sondaggi, il secondo dibattito televisivo contro Romney.
Oggi potremmo vedere ancora un’estensione rialzista, almeno nella mattinata. Poi potrebbe affacciarsi qualche presa di beneficio per intascare i forti rialzi degli ultimi giorni. A meno che negli USA le trimestrali previste per oggi (American Express, Ebay, Bank of America, Pepsico) non portino un’altra ventata di ottimismo, tale da far galoppare ulteriormente SP500 verso l’area 1.470 che ora rappresenta il prossimo difficile ostacolo da superare.