Speranza rialzista sempre piu' esile
12/07/2012 16:39
Anche oggi i mercati azionari stanno soffrendo, testando nuovamente i supporti che ieri hanno tenuto. Oggi la possibilità di uno sfondamento appare più concreta, dato che anche dall’America non vengono indicazioni ottimistiche.
Il deterioramento delle prospettive di crescita pesa sull’umore degli operatori, che pensano più a mettere in salvo quel che resta del loro portafoglio che a prendere nuovi rischi. I volumi scarsi riflettono bene la defezione dgli operatori.
La situazione che vivono gli indici, dopo il forte impulso del post-vertice di Bruxelles, è quella di una correzione del movimento rialzista di breve periodo che si fa sempre più consistente e preoccupante. L’indice USA SP500 si è appoggiato ieri alla trendline rialzista che delimita il bordo inferiore del canale rialzista originatosi ad inizio giugno. Oggi pare intenzionato a sfondarla, dato che, al momento in cui scrivo, è ben al di sotto. Se verrà confermata tale rottura l’inerzia ribassista porterebbe l’indice verso il forte supporto di area 1.310.
Intanto anche il nostro FIB ora si è portato sotto le medie mobili a 20 ed a 50 periodi, attorno alle quali ha resistito nei giorni scorsi. Anche qui il segnale ribassista, se confermato, annuncerebbe l’intenzione di chiudere completamente il gap rialzista aperto venerdì 29 giugno e poi magari di proseguire fino ai minimi del 25 giugno, posizionati a 12.910.
Insomma: il filo della speranza rialzista è sempre più esile e sfilacciato. Se si romperà occorrerà credere ai nostri occhi.
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