Dal 2000 aiutiamo a
fare trading con metodo,
con newsletter e corsi
in tutta Italia.
GRATIS per te Le Newsletter I Corsi
 

CHE ATTERRAGGIO SARA'?
16/09/2024 09:30

Fino a circa metà luglio non c’erano dubbi sulla solidità della crescita americana nè sulla fantastica generazione di ricchezza in arrivo dall’Intelligenza Artificiale. Ma due sassolini nell’ingranaggio hanno fermato la macchina da soldi rappresentata dalle magnifiche 7 del Nasdaq. Uno è stato il rallentamento evidente della capacità americana di creare posti di lavoro. E’ arrivato un brutto dato relativo a luglio, e successivamente un altro di poco migliore per il mese di agosto. Tra i due dati è pure arrivata la cancellazione di 818.000 posti originariamente comunicati nelle statistiche da marzo 2023 a marzo 2024. La somma di queste debolezze ha un po’ preoccupato la FED e spinto Powell ad annunciare a Jackson Hole che per la FED, da settembre in poi, il pericolo da combattere sarà la disoccupazione e non più l’inflazione.

Il secondo temporale estivo è stato il crollo della borsa giapponese da -20% in sole 3 sedute, le prime 3 di agosto, dovuta allo smantellamento in parte forzato di parecchie strategie speculative di carry trade di moda tra i fondi hedge. Lo spavento ha generato un effetto contagio anche sui mercati occidentali.

Così la seconda parte dell’estate è stata assai più ondivaga e volatile dei primi 6 mesi dell’anno.

Il tuffo a cavallo tra la fine di luglio e l’inizio di agosto è costato a SP500 una correzione da -10% circa dal massimo storico di luglio, ma è stato seguito da un recupero più o meno completo (quasi completo per SP500, meno per tutti gli altri indici) durante il resto del mese di agosto. Ma non era finita.

La perdita di appeal delle magnifiche 7 ha causato un secondo tuffo, di minore portata (solo -4,2% per SP500) nella prima settimana di settembre. Ma anche questo tuffo è stato quasi del tutto recuperato da SP500 nella scorsa settimana, con un filotto di 5 sedute positive consecutive. L’azionario europeo ha recuperato assai meno di quello USA e si trova ancora a metà del guado, con metà del calo della prima settimana di settembre ancora da recuperare.

Perciò oggi troviamo SP500, l’indice guida dell’azionario mondiale, il più forte di tutti, dopo due spaventi non indifferenti, di nuovo a brevissima distanza dal massimo storico di metà luglio, con gli operatori di nuovo schierati in maggioranza a scommettere sullo scenario “andrà tutto bene”, quello che prevede un “no landing” per l’economia USA, o al massimo un “soft landing”.

L’ipotesi no landing (nessun atterraggio) prevede che la crescita USA possa proseguire senza ombra di recessione, tuttalpiù con un leggero rallentamento del ritmo robusto del 3% annualizzato, misurato per il secondo trimestre 2024 dalla seconda stima preliminare (il dato definitivo arriverà il 26 settembre).

Se così sarà le imprese dovrebbero essere in grado di raggiungere e magari superare le generose attese di utili crescenti che gli analisti stanno ora stimando per i prossimi trimestri, consentendo così alle quotazioni di superare il massimo storico e viaggiare durante il tradizionale rally di fine anno verso quota 6.000 di SP500.

L’ipotesi soft landing (atterraggio spostato in avanti con una lieve e breve recessione) comporterebbe qualche problema a soddisfare le attese di utile e richiederebbe probabilmente una estensione nel tempo della fase di correzione che, tecnicamente, non è stata ancora eliminata dall’orizzonte grafico di SP500 (lo sarà solo al superamento dei precedenti massimi storici). Ma, tutto sommato, non sarebbe in grado di fermare il trend rialzista di lungo periodo partito dai minimi fatti con l’esplosione della pandemia e proseguito finora, nonostante la correzione del 2022. Lo ritarderebbe, ma il prossimo anno l’obiettivo di quota 6.000 potrebbe essere raggiunto.

Resta l’ipotesi “hard landing” (atterraggio duro), cioè quella di una recessione canonica ed incisiva, con oltre 2 trimestri di PIL in calo ed erosione della capacità delle imprese di fare crescere gli utili in quel periodo. Questa ipotesi comporterebbe un calo profondo e prolungato dei listini azionari globali e l’apertura di una fase ribassista di lungo periodo per i mercati azionari, mentre per quelli obbligazionari si aprirebbe un periodo di cuccagna, alimentato dal calo dei tassi che le banche centrali sarebbero costrette a fare per combattere la recessione.

Lo scenario “hard landing” è quello che si è verificato nella maggior parte dei casi, in passato,  dopo un lungo periodo di politica monetaria restrittiva, e si è in genere manifestato pochi mesi dopo il primo taglio dei tassi FED.

Non sempre, a dire il vero. Ci sono stati casi di inversione della politica monetaria che non hanno prodotto la recessione. Va detto che questa è l’ipotesi meno gettonata ora sul mercato, anche se qualche Cassandra non manca di certo.

Molto ci verrà detto dalle prossime mosse della FED, che sa molto di più di ogni altro quel che sta succedendo veramente. Speriamo che il messaggio sia chiaro e porti un po’ di luce su quale dei tre scenari prenderà il sopravvento.  

____________________________________________________________________________________________________
Pierluigi Gerbino - P. Iva 02806030041
v. Torino 81 - 12048 Sommariva del Bosco (CN)

I contenuti, le analisi e le opinioni pubblicati in questo sito sono realizzati da Pierluigi Gerbino, che se ne assume la responsabilità a tutti gli effetti. Tutti i diritti di utilizzo, riproduzione e divulgazione sono riservati. Nessuna parte del sito potrà essere prelevata, trasmessa, tradotta, pubblicamente esposta, distribuita o incorporata in altre opere d'ingegno.

UN AIUTO PER LA TUA OPERATIVITA'

I nostri SERVIZI INFORMATIVI ti aiutano a guadagnare in borsa con un metodo chiaro, semplice, efficace e, soprattutto, replicabile!
 

GOLD, Report Quotidiano sul Mercato Azionario, fornisce ogni giorno ANALISI sui principai indici, analisi e INDICAZIONI operative sul AZIONI di ITALIA, USA e su ETF-ETC quotati.   Prova 1 mese GRATIS!

GAP, Report settimanale per investire con ottica di medio periodo su ETF-ETC e AZIONI di ITALIA  e USA  Prova 1 mese GRATIS!

In più avrai la possibilità di partecipare ai Webinar FOCUS mensili di approfondimento, riservati agli iscritti a GOLD e GAP.