Dal 2000 aiutiamo a
fare trading con metodo,
con newsletter e corsi
in tutta Italia.
GRATIS per te Le Newsletter I Corsi
 

POWELL RALLENTA IL RIMBALZO
28/08/2023 09:00

Dopo 3 settimane negative, che hanno disegnato una non drammatica, ma evidente correzione degli eccessi vissuti tra marzo e luglio, l’inerzia positiva accumulata nel lungo rally primaverile e la inveterata abitudine di comprare le correzioni dei trend rialzisti rendevano molto probabile almeno un rimbalzo tecnico dei listini occidentali.

Come ho scritto nel commento dello scorso lunedì, la terza settimana della correzione aveva generato sul principale indice azionario mondiale, l’americano SP500, guida per tutti gli altri, la decisa violazione ribassista dell’importante media mobile a 50 sedute, con gli indicatori di eccesso scesi ampiamente dall’ipercomprato ed approssimatisi all’area di ipervenduto.

Ho ipotizzato che il mercato volesse proseguire il rimbalzo iniziato già venerdì 18.8, dopo aver raggiunto l’area di supporto intorno a 4.330.

Così è avvenuto e le prime tre sedute della settimana scorsa hanno visto il ritorno verso la media mobile, grazie alle scommesse ottimistiche su Nvidia, che è parsa diventare una sorta di Sacro Graal per molti investitori a caccia di soldi facili, grazie alla esponenziale lievitazione dei profitti che si immagina le arriveranno con l’esplosione dell’intelligenza artificiale. Gli acquisti sul settore dei chips hanno trascinato al recupero anche il Nasdaq100. L’esultanza ha avuto il suo apice subito dopo la fine della seduta di mercoledì, con la pubblicazione della trimestrale di Nvidia, molto buona e superiore alle attese. Perciò giovedì l’indice SP500 e il Nasdaq100 hanno aperto la seduta in ampio gap rialzista, trascinate dagli acquisti di tutto quel che profuma di intelligenza artificiale. Il balzo d’apertura ha raggiunto ed anche leggermente superato la media mobile a 50 sedute di entrambi gli indici. Ma, come spesso succede dopo un ampio gap, sono immediatamente scattate prese di beneficio che hanno trasformato la seduta di giovedì da positiva a decisamente negativa.

Il rimbalzo è morto sulla MM50 e i due indici sono stati respinti nuovamente ed ampiamente al di sotto, e si sono posizionati con le ali basse in attesa della sentenza di Powell, che avrebbe parlato a Jackson Hole alle 16 di venerdì.

I mercati obbligazionari, che non hanno alcun interesse per le narrazioni visionarie sul futuro tecnologico, nella settimana hanno continuato il processo di discesa dalle illusioni già iniziato in precedenza. I rendimenti, che erano già saliti nelle settimane precedenti sulla parte lunga della curva, sono saliti anche sulla parte più breve, ed hanno completato una traslazione dell’intera curva verso l’alto di circa 25 punti base rispetto ad un mese fa.   

Powell non ha concesso nulla allo spettacolo. Ha fatto un discorso abbastanza simile a quelli fatti precedentemente, rimarcando che qualche successo è stato raggiunto nella lotta contro l’inflazione, ma che l’indicatore preferito dalla FED, cioè il tasso di inflazione PCE Core è ancora troppo al di sopra dell’obiettivo della FED, che ha ribadito essere il 2%, frustrando così le aspettative di qualche guru, che suggeriva di portare il tasso obiettivo al 3% per salvare capra (l’onore della FED) e cavoli (i mercati finanziari). Inoltre, il presidente FED ha ribadito il timore che i prossimi dati mostrino un’inflazione vischiosa, cioè lenta a scendere, e che pertanto possa essere necessario almeno un ulteriore rialzo ai tassi entro fine anno. Ma soprattutto ha detto con forza che l’economia sta crescendo troppo al di sopra delle attese, mentre la FED desidera una crescita inferiore alla media per irrigidire le condizioni finanziarie. Perciò, se l’economia continuerà ad essere robusta come è stata finora, i tempi per invertire la direzione della politica monetaria e finalmente tagliare i tassi ufficiali, si allungheranno fin oltre la fine del prossimo anno.

E’ un messaggio ancora da falco, sebbene non più aggressivo dei precedenti, quelli che i mercati hanno snobbato a lungo, prima di rassegnarsi in agosto.

La reazione a caldo è stata negativa, ma dopo un po’ di sbandamento, che ha riavvicinato gli indici USA e quelli europei ai minimi della settimana, la seduta americana ha mostrato un recupero, che ha consentito ai principali indici occidentali di interrompere la serie di 3 settimane ribassiste con una di rialzo. Un rialzo assai timido in Europa, con il sintetico indice Eurostoxx50 appena di poco più alto del venerdì precedente (+0,5%). Leggermente meglio ha terminato Wall Street, ma solo con SP500 (+0,82% settimanale) e Nasdaq100 (+1,68%), mentre gli indici più legati all’economia reale Dow Jones e Russell2000 hanno chiuso ancora con un saldo settimanale negativo di circa -0,4%.

La settimana entrante si presenta ambigua, proprio per la fragilità del rimbalzo finora attuato dai mercati azionari. Per quelli europei l’area 4.200 di Eurstoxx50 ha tenuto, per il rotto della cuffia, ma per ipotizzare la fine della correzione agostana occorre il superamento del massimo della seconda settimana di agosto, a quota 4.345.

L’indice USA SP500 deve invece riuscire a riportarsi sopra 4.460 per superare una zona di forte resistenza, che vede la presenza sia della media a 50 sedute che di quella a 20 sedute oltre al massimo della scora settimana, da cui l’indice è stato respinto giovedì con violenza. Ricordo che una eventuale debolezza, che sfondasse il minimo del 18 agosto a 4.337, completerebbe un testa e spalle ribassista che potrebbe appesantire la correzione fino all’area 4.050.

Perciò non abbandonerei la cautela.

____________________________________________________________________________________________________
Pierluigi Gerbino - P. Iva 02806030041
v. Torino 81 - 12048 Sommariva del Bosco (CN)

I contenuti, le analisi e le opinioni pubblicati in questo sito sono realizzati da Pierluigi Gerbino, che se ne assume la responsabilità a tutti gli effetti. Tutti i diritti di utilizzo, riproduzione e divulgazione sono riservati. Nessuna parte del sito potrà essere prelevata, trasmessa, tradotta, pubblicamente esposta, distribuita o incorporata in altre opere d'ingegno.

UN AIUTO PER LA TUA OPERATIVITA'

I nostri SERVIZI INFORMATIVI ti aiutano a guadagnare in borsa con un metodo chiaro, semplice, efficace e, soprattutto, replicabile!
 

GOLD, Report Quotidiano sul Mercato Azionario, fornisce ogni giorno ANALISI sui principai indici, analisi e INDICAZIONI operative sul AZIONI di ITALIA, USA e su ETF-ETC quotati.   Prova 1 mese GRATIS!

GAP, Report settimanale per investire con ottica di medio periodo su ETF-ETC e AZIONI di ITALIA  e USA  Prova 1 mese GRATIS!

In più avrai la possibilità di partecipare ai Webinar di approfondimento FOCUS (almeno 2 al mese) riservati agli iscritti a GOLD e GAP.