Dal 2000 aiutiamo a
fare trading con metodo,
con newsletter e corsi
in tutta Italia.
GRATIS per te Le Newsletter I Corsi
 

CONFERME DI CORREZIONE, PER ORA MODERATA
14/08/2023 08:30

La stagionalità negativa di agosto si sta imponendo, ma senza particolare cattiveria. Dopo la prima settimana, che ha proposto un calo abbastanza impulsivo sui principali indici azionari occidentali, la seconda ha confermato l’intonazione correttiva di agosto, ma con attenuazione della virulenza. Possiamo classificare come lieve, confinato entro il mezzo punto percentuale, sia il calo mostrato nella settimana passata dall’indice europeo Eurostoxx50, che sintetizza l’azionario di Eurozona, che quello di SP500, l’indice più rappresentativo di Wall Street. Il primo ha persino tentato il rimbalzo nella seduta di giovedì, sullo slancio dei dati sull’inflazione USA di luglio in linea con le attese, portandosi nuovamente a quota 4.400, abbandonata bruscamente la settimana precedente, ma in quell’area ha assaggiato la prontezza dei venditori, venendone respinto con un marcato arretramento nella ultima seduta della settimana. SP500 invece ha esaurito il suo rimbalzo già nella prima parte della seduta di giovedì, per poi rimangiarsi quasi 2 punti percentuali di rialzo con l’arretramento iniziale di venerdì. Così è riuscito a raggiungere il primo obiettivo ribassista indicato la scorsa settimana, cioè la chiusura del gap, aperto il 12 luglio scorso, a 4.443.

Venerdì da quel livello si è visto un nuovo rimbalzino, per ora insufficiente a modificarne l’intonazione correttiva. Il fatto che in settimana gli indici occidentali che hanno corretto di più siano stati i due che da inizio estate si erano meglio comportati (Nasdaq100 e l’indice italiano Ftsemib, entrambi con perdite settimanali superiori a -1%) conferma l’impressione che quel che si è visto finora sia stato generato soprattutto da prese di beneficio, attuate prima di andare in vacanza.

Nel caso del Ftsemib italiano, va detto che ci ha messo lo zampino anche il governo Meloni, che è riuscito a creare una tempesta perfetta nel bicchiere d’acqua del sistema bancario italiano. L’annuncio della tassa straordinaria sugli extraprofitti bancari, introdotta a sorpresa nel decreto “omnibus” nella serata di lunedì 7 agosto, ha provocato un martedì nero per il settore bancario italiano, con una perdita di -7,5%, e per l’indice Ftsemib (-2,12%). Dopo lo spavento provocato dal primo annuncio la tassa è stata modificata ed attenuata già due volte prima di essere pubblicata. Scommetto che verrà quasi del tutto smantellata dopo il lavoro ai fianchi della lobby bancaria in sede di conversione parlamentare.

Il settore ha recuperato poco più di metà del calo nei giorni successivi, ma il pasticcio comunicativo e la confusione del governo hanno consentito alle agenzie di rating di sottolineare nuovamente la scarsa credibilità del nostro paese per gli investitori stranieri, generando un danno d’immagine che rischia di dilapidare il bonus del filoatlantismo di cui ha beneficiato finora il governo Meloni.

Intendiamoci. Personalmente sono convinto, e l’ho scritto ben prima che se ne accorgesse il governo, che le banche abbiano approfittato senza pudore del rialzo dei tassi attuato dalla BCE, scaricandolo rapidamente e completamente sulle condizioni praticate per i mutui che erogano alla clientela, ma “dimenticandosi” di aggiornare anche i tassi che pagano sulla liquidità depositata dai clienti. In questo modo le trimestrali hanno brillato con utili mostruosi, che puzzano di rapina ai clienti. Sono perciò favorevole al principio della tassazione straordinaria degli extra-profitti. Ma, come è già successo purtroppo lo scorso anno sulla tassazione degli extra-profitti sulle imprese energetiche, se il provvedimento legislativo non è fatto bene e lascia spazio a interpretazioni, basta che qualcuno faccia ricorso per indurre gli altri a non pagare, in attesa che si pronuncino i tribunali.

Questa volta, per di più, il governo ha fatto il duro con annunci confusi, prendendosi la bacchettata dalle agenzie di rating, per poi fare subito marcia indietro. Così abbiamo il danno della perdita di immagine internazionale e la beffa che il gettito della tassa, che doveva essere di 7-8 miliardi di euro, se andrà bene fornirà un miliardino di briciole.

La settimana ha anche visto presentarsi, venerdì, una nuova minaccia proveniente dalla Cina. A causa della scarsa crescita e nonostante gli stimoli governativi, il settore immobiliare sta dando nuovi segnali di implosione, con una grossa società, Country Garden, che ha subito un declassamento da Moody’s a livelli di titolo spazzatura, per i grossi rischi di fallimento. Lo spettro di un effetto domino su tutto il settore è costato cali di oltre -2% all’indice di Shanghai, tornato a dirigersi verso i minimi di luglio. La settimana entrante si presenta ad una sorta di bivio. SP500 ha raggiunto il primo obiettivo ribassista della correzione ed è a pochi punti dalla media mobile a 50 sedute, che oggi passa in area 4.440. Potrebbe essere una nuova occasione per cercare un nuovo rimbalzo che concluda con rapidità e pochi danni la correzione di agosto.

Ma le preoccupazioni cinesi potrebbero togliere altra voglia di investire anche agli operatori occidentali e richiedere il raggiungimento del successivo obiettivo grafico di SP500 in area 4.385, minimo di luglio. In tal caso il minimo di luglio attirerebbe anche gli indici europei e la correzione si farebbe un po’ più rabbiosa.

____________________________________________________________________________________________________
Pierluigi Gerbino - P. Iva 02806030041
v. Torino 81 - 12048 Sommariva del Bosco (CN)

I contenuti, le analisi e le opinioni pubblicati in questo sito sono realizzati da Pierluigi Gerbino, che se ne assume la responsabilità a tutti gli effetti. Tutti i diritti di utilizzo, riproduzione e divulgazione sono riservati. Nessuna parte del sito potrà essere prelevata, trasmessa, tradotta, pubblicamente esposta, distribuita o incorporata in altre opere d'ingegno.

UN AIUTO PER LA TUA OPERATIVITA'

I nostri SERVIZI INFORMATIVI ti aiutano a guadagnare in borsa con un metodo chiaro, semplice, efficace e, soprattutto, replicabile!
 

GOLD, Report Quotidiano sul Mercato Azionario, fornisce ogni giorno ANALISI sui principai indici, analisi e INDICAZIONI operative sul AZIONI di ITALIA, USA e su ETF-ETC quotati.   Prova 1 mese GRATIS!

GAP, Report settimanale per investire con ottica di medio periodo su ETF-ETC e AZIONI di ITALIA  e USA  Prova 1 mese GRATIS!

In più avrai la possibilità di partecipare ai Webinar di approfondimento FOCUS (almeno 2 al mese) riservati agli iscritti a GOLD e GAP.