I non molti dati pubblicati durante le festività natalizie hanno sostanzialmente confermato gli scenari che i principali commentatori avevano delineato, rappresentandoci una economia mondiale ancora molto forte ed in particolare quella americana ancora in territorio di robusta crescita. Cominciano comunque ad intravedersi qua e là alcuni segnali di rallentamento che, ben lungi dal far ritenere imminente una svolta recessiva, inducono a pensare che il ciclo americano abbia raggiunto il culmine e stia attuando l’atterraggio verso tassi di crescita maggiormente sostenibili. L’ipotesi che questo atterraggio sia morbido è al momento la più accreditata dagli esperti, dalla Federal Reserve, che dalla pubblicazione delle bozze della sua ultima riunione lascia trasparire la chiara sensazione di essere al capolinea nella politica di rialzo dei tassi, e dai mercati azionari, che hanno messo a segno il tradizionale rialzo di fine anno ritoccando tutti i massimi del 2005.
Un po’ meno convinto di tale scenario appare il mercato obbligazionario, che proprio negli ultimi giorni del 2005 ha fatto vedere un fenomeno abbastanza raro ma denso di implicazioni. In USA la curva dei tassi di interesse in relazione alla durata dei prestiti, che normalmente dovrebbe avere una inclinazione positiva, con tassi più alti sulle scadenze più lunghe, si è addirittura invertita. I tassi a breve hanno addirittura superato quelli decennali. In passato tale situazione ha quasi sempre precedeuto una fase di recessione economica.
Novità sono venute anche da altri due mercati che hanno molta influenza sulle variabili macroeconomiche. Sia il cambio Euro-dollaro che il prezzo del petrolio sembrano aver avviato una fase di inversione rialzista, attuando un significativo rimbalzo. A conferma del nervosismo che serpeggia anche l’oro si è riportato nuovamente nei pressi dei massimi di dicembre oltre quota 540 $.
Comincia perciò già a vacillare fin dalle prime battute dell’anno la validità dello scenario accreditato dalla maggior parte degli analisti per l’anno appena iniziato. Tale ipotesi vede un dollaro ancora forte nei confronti dell’euro e un prezzo del petrolio destinato a stabilizzarsi per lo sgonfiamento della speculazione, con conseguente rallentamento delle spinte inflazionistiche.
MARKET MOVERS dal 9 al 13 Gennaio 2006
Quelli che seguono sono gli avvenimenti economici della settimana che considero più importanti, cioè quelli che con maggiore probabilità sono destinati ad influenzare l’andamento dei mercati. In USA tali avvenimenti vengono chiamati “Market Movers”. Chi desidera consultare l’elenco completo degli avvenimenti macroeconomici della settimana può accedere al seguente link internet: http://www.bancaintesa.it/ist/jsp/HP_UfficioStudi.jsp. Chi desidera l’elenco degli appuntamenti societari americani lo può trovare qui: http://money.cnn.com/news/companies/firstcall/.
Giorno |
Ora |
Dove |
Evento |
Preced. |
Previs. |
Commento |
Lun. 9 |
8:00 |
GER |
Bilancia Commerciale novembre |
12,7 |
13,5 |
|
|
|
|
Comunicazioni societarie:Alcoa |
|||
Mar. 10 |
11:00 |
GER |
Indice ZEW (sentiment) dicembre |
61,6 |
64 |
|
|
14:30 |
USA |
Scorte all’ingrosso novembre m/m |
+0,2% |
+0,4% |
|
|
|
|
Comunicazioni societarie:Genentech |
|||
Mer. 11 |
6:00 |
JAP |
Superindice novembre |
81,8 |
60 |
|
|
|
USA |
Riserve petrolio settimanali |
321,6 mln barili |
|
|
|
|
|
Comunicazioni societarie:First Nat. Bank |
|||
Gio. 12 |
11:00 |
EUR |
PIL eurozona 3° trim. a/a |
+1,2% |
+1,6% |
|
|
13:45 |
EUR |
BCE annuncio tassi |
2,25% |
2,25% |
Negativo un aumento |
|
14:30 |
USA |
Sussidi disoccupazione settimanali |
271.000 |
|
|
|
14:30 |
USA |
Bilancia Commerciale novembre |
-68,9 mld$ |
-65,9 mld$ |
Negativo se aumenta il deficit |
|
20:00 |
USA |
Deficit Bilancio Federale dicem. |
-3,4 mld$ |
-2,3 mld$ |
|
|
|
|
Comunicazioni societarie:Apple |
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Ven. 13 |
14:30 |
USA |
Prezzi alla Produzione dic. m/m |
-0,7% |
+0,4% |
|
|
14:30 |
USA |
Prezzi alla Produzione (core) dic. m/m |
+0,1% |
+0,2% |
Negativo se > di previs. |
|
14:30 |
USA |
Vendite al dettaglio dicem. |
+0,3% |
+0,8% |
|
|
16:00 |
USA |
Scorte delle imprese ottobre m/m |
+0,3% |
+0,4% |
|
|
|
|
Comunicazioni societarie:Northern Technology, US Airways |
|||
Legenda: In neretto i dati più importanti; a/a= anno su anno; m/m= mese su mese; t/t= trimestre su trimestre; t/t a= trimestre su trimestre annualizzato; ann. = dato annuo; prel.= preliminare; rev.= revisione; def.= definitivo; Preced.= ultimo dato pubblicato; <= minore; >= maggiore; Previs.= media previsioni analisti; mln= milioni; mld= miliardi; $=dollari Dati tratti da Ufficio Studi Banca Intesa; Bloomberg. Commenti di Borsaprof.it |
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