SIAMO IN BUONA COMPAGNIA

22/02/2004

I lettori fedeli a Borsaprof.it leggono da qualche tempo commenti non molto fiduciosi sul futuro del dollaro e dell’economia americana. La mia visione di lungo periodo, non è un mistero, non è molto positiva. In un articolo di qualche giorno fa ho delineato un possibile scenario piuttosto negativo per il dollaro, che ne prevede addirittura il declino, qualora in un futuro non necessariamente vicino dovesse sorgere un sistema monetario mondiale multipolare al posto di quello attuale basato sul monopolio del dollaro (Il trono di re dollaro ).

In questi giorni ho constatato, accanto alle reazioni un po’ perplesse di qualche lettore (non molti però, ne attendevo di più), che un big della finanza mondiale, nientemeno che George Soros, la pensa più o meno come me. Ad una conferenza tenuta giovedì scorso a New York per presentare il suo nuovo libro “La Bolla Speculativa della Supremazia Americana” , ha espresso il pericolo di una forte crisi valutaria nel lungo periodo, dovuta agli squilibri americani. Concetti molto simili a quelli che i lettori di Classic leggono da mesi. 

Non posso dire che tutto ciò mi rende felice, perché se avremo ragione saranno dolori per tutto il sistema finanziario mondiale. Tuttavia l’orgoglio per aver fatto un’analisi che coincide con quella di un grande personaggio della finanza mondiale non riesco a nasconderlo.